DIARIO DI BORDO: CONFRONTO SULLE CRITICITA’

Scarica il PDF

Gentili amici e colleghi,

come previsto all’art.13 CCNL in merito a “problemi relativi ai carichi e ai ritmi di lavoro, agli organici, alle condizioni igienico-ambientali dove il lavoro si svolge e alla tutela fisica dei lavoratori/lavoratrici per l’adozione dei provvedimenti ritenuti idonei”, nelle scorse settimane è stata inoltrata alla Capogruppo richiesta formale di incontro, al termine del quale le dichiarazioni di ambo le Parti vengono riportate in apposito verbale. In un recente incontro se ne sono aggiunti altri all’ODG, che vediamo di seguito in dettaglio.

ORGANICI
Abbiamo subito rappresentato all’Azienda tutta una serie di criticità legate agli organici.

  • situazione sanitaria/pandemica: i contagi continuano ad essere elevati
  • carenza di personale: filiali svuotate in occasione dell’allineamento o per i prestiti necessari in caso di filiali chiuse causa COVID. Spesso gli interinali che hanno richiesto anche affiancamento per diventare operativi ed efficaci non sono stati sufficienti a coprire le uscite
  • pressioni commerciali: comportamenti impropri, classifiche, campagne, report. La situazione è diventata insostenibile!
  • piani ferie sospesi: per poter garantire la continuità operativa di filiali e uffici
  • rischi operativi crescenti: personale non ancora formato adeguatamente, procedure che spesso non tutelano adeguatamente l’operatività
  • responsabilità: crescenti in capo ai responsabili di filiale/ufficio
  • clima lavorativo: stress da lavoro correlato in aumento, con carichi di lavoro insostenibili
  • farmaci/psicofarmaci: sensibile aumento dell’uso tra i colleghi
  • tamponi: costo a carico dei colleghi
  • part-time: difficoltà nelle nuove concessioni, rimodulazioni al ribasso di quelli già in essere
  • procedure: non agevolano e non tutelano l’operato dei colleghi
  • straordinario: in sensibile aumento, troppo spesso non segnato!
  • assunzioni: non ancora completate rispetto al piano industriale, auspicabile un’accelerazione
  • formazione/affiancamento: difficile farne, con ritmi insostenibili e organici all’osso
  • cambio mansioni: continue richieste da parte dei colleghi di trasferimento dalla rete agli uffici centrali
  • licenziamenti: in crescita
  • nuova portafogliazione: rischio concreto di perdita di professionalità

Abbiamo preso visione dei dati al 31/12/2020, con specifica della forza lavoro effettiva e dei dimensionamenti autorizzati: ancora una volta i dati riportano personale in eccedenza, in totale contrasto con quanto invece viviamo ogni giorno sulla nostra pelle. Si continuano ad esternalizzare lavorazioni e a utilizzare forza lavoro “a brevissimo termine”, non garantendo occupazione stabile.

Tantissimi indicatori parlano di un anno straordinario/positivo nonostante la pandemia: invece l’applicazione di un sistema di calcolo dei dimensionamenti adeguati, a noi ancora sconosciuto e precluso, continua a stimare organici da ridurre ulteriormente! Temiamo che questi numeri asettici non tengano conto delle tante difficoltà e diversità che si riscontrano nel quotidiano: categorie fragili, chi ha dovuto prendere permessi (anche rinunciando a parte dello stipendio), organico di filiali chiuse da sostituire, ore di straordinario in aumento; l’elenco è lunghissimo se passiamo in rassegna tutte le considerazioni già esposte in precedenza.

CONDIZIONI BANCARIE AL PERSONALE DIPENDENTE
Richiesta la possibilità di rinegoziare i tassi dei mutui e passare da fisso a variabile (e viceversa) in maniera più agile, oltre a condizioni agevolate per “finanziamenti 110%” e le condizioni per i familiari.

POLIZZA COVID
Richiesta una dotazione extra di ore/permessi dedicate al vaccino. Inoltre, è stato richiesto il riconoscimento (come accaduto per il 2020) di una polizza COVID a tutela delle colleghe e dei colleghi, con costi a carico dell’Azienda. Lo stesso dicasi per i tamponi obbligatori per il reintegro al lavoro: tamponi che i colleghi devono eseguire privatamente e pagare di tasca propria.

In sintesi, abbiamo fatto presente, sotto tutti i punti di vista, che così non si può andare avanti e che il clima lavorativo si sta fortemente deteriorando, a discapito di tutti: dei lavoratori, dell’azienda e della clientela.

#unitisivince
Segreteria di Coordinamento Aziendale FABI – BPER: Banca