BPER, GARDANT E LE SCATOLE CINESI

BPER, GARDANT E LE SCATOLE CINESI

Modena, 26 luglio 2023

Ieri la Fabi e le altre OO.SS. hanno incontrato l’Azienda per la presentazione dell’informativa sindacale del 21 luglio sulla cessione dei rami di azienda di Bper Banca spa “Credito Anomalo retail” e “Sofferenze” ad una nuova newco denominata “Bridge Servicing S.p.A.”.

L’operazione, deliberata dal CDA BPER il 20 luglio ‘23, dovrebbe perfezionarsi operativamente entro il 1° trimestre del 2024 e coinvolgerà 119 colleghi i cui i rapporti di lavoro verranno trasferiti senza soluzione di continuità, ai sensi dell’art 2112 del c.c. e dalla Legge n.428/1990.

La “Bridge Servicing S.p.A.” sarà partecipata al 70% da Gardant Bridge S.p.A. (Gruppo Gardant) e al 30% da Bper Banca S.p.A., con la cessione dei seguenti rami: Gestione e recupero dei crediti classificati a inadempienze probabili (c.d. UTP), per quanto attiene il Ramo Credito Anomalo e la Gestione e recupero dei crediti classificati a sofferenze, per quanto attiene il Ramo Sofferenze.

Oltre alla cessione dei rami, nella lettera viene comunicata l’attivazione tra Bper, Banco di Sardegna e Bridge di contratti di servicing di durata pluriennale per l’erogazione del servizio di recupero e gestione di crediti deteriorati, anche di futura formazione e ogni altra operazione diretta a facilitarne lo smobilizzo e/o l’incasso.

Viene anticipata anche un’evoluzione dell’assetto organizzativo del Gruppo Bper Banca che avrà decorrenza dal primo trimestre 2024 e che prevederà una rimodulazione della Direzione credit management & workout, la derubricazione del Servizio gestione proattiva con tutti gli uffici a suo riporto e infine una rimodulazione della Direzione politiche e supporto del credito.

Dall’attuazione dei processi in questione è inoltre previsto il venir meno del distacco di n. 9 dipendenti di BdS attualmente operanti presso l’Ufficio Workout Presidio Operativo di Bper con conseguente rientro degli stessi presso la società distaccante.

In questo primo appuntamento abbiamo ribadito di non condividere i presupposti per i quali l’operazione viene posta in essere dall’azienda, ed anche criticato la complessa architettura della nuova Bridge Servicing SpA. Abbiamo richiesto dettagli e informazioni ulteriori a completamento dell’informativa ricevuta, necessari a comprendere appieno le ricadute sui colleghi e di conseguenza il miglior percorso negoziale possibile.

Crediamo fermamente nel valore della negoziazione, consapevoli come siamo che l’assenza di accordi tra le Parti lascerebbe agio alle aziende di procedere ai sensi di legge. Individuare soluzioni e tutele ampie per i colleghi coinvolti, migliorative e integrative delle previsioni di legge è un preciso dovere del Sindacato e non vincola né viola in alcun modo i diritti dei singoli.

Attendiamo quindi che l’azienda si presenti al prossimo incontro con risposte che ci consentano di approcciare con consapevolezza la trattativa che auspichiamo entrare nel vivo entro il più breve tempo possibile.

Vi terremo prontamente aggiornati sull’evoluzione della trattativa.

Segreteria di Coordinamento FABI Gruppo BPER

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