BATTUTA VITA.IT 7 MARZO 2021

Il Ministero dell’istruzione cambia idea: «sulla possibilità per i figli dei cosiddetti key workers, i lavoratori essenziali, di frequentare in presenza si rendono necessari ulteriori approfondimenti», dice. Resta invece confermata la possibilità di svolgere attività in presenza per i ragazzi con bisogni educativi speciali e con disabilità.

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